
Palladio e Venezia: un miraggio di perfezione.
Non ho resistito a riproporvi questo scatto presente tra i ricordi di oggi.
Osservo quella facciata dell'Isola di San Giorgio, ingentilita e resa sfuggente dal "caigo": la nebbia di laguna, e inevitabilmente ne vedo due fuse assieme.
C'è quella alta e stretta, caratterizzata dalle quattro colonne con sopra l'enorme timpano triangolare, sovrapposta a quella più larga con i santi protetti dai venti lagunari fra le nicchie. Ambedue hanno in comune il portale: un gigante rassicurante che ci invita a entrare.
Domani un post dedicato alla letteratura... una delizia (semi-)nascosta.
Ciao!
