
Oggi, 27 ottobre 1848, avviene la fortunata e valorosa sortita di Marghera.
Purtroppo non è la prima volta che ci imbattiamo in questo anno, e perché?
Beh, fu l’anno in cui i veneziani stufi dell’invasore, in questo caso austriaco, dissero: adesso basta!!
Che poi, vi ricordate l'almanacco sul tradimento di Napoleone che stabilì la fine totale della Serenissima?
Insomma; caduta della repubblica: dai francesi agli austriaci, poi di nuovo i francesi, poi ancora gli austriaci... ce n’è è voluta, ma alla fine i veneti si ribellarono.
Sollevazione popolare, una vera rivolta, Daniele Manin – non Ludovico appena visto – portato in trionfo: ahimè se gli omonimi fossero stati invertiti...
All’inizio pare che andò anche benino, considerate che era una città-stato che si ribellava all’impero austriaco. Il Lombardo Veneto, proprietà austriaca, iniziava ad essere messo in discussione.
Poi, a quanto pare, qualche grosso errore di valutazione del tipo... “ma ’sti veneti son proprio dei co@@ni! Hanno vinto e ci hanno lasciati andare liberi e armati!!"
Insomma, da quel che ho capito furono fatti molti sbagli di strategia militare. Trovate una bella pagina anche su wikipedia di questi eventi googlando: Repubblica di San Marco, che, ripeto non è la Repubblica Serenissima millenaria.
Però dai, oggi 1848, le cose andarono per il verso giusto e i veneziani riuscirono a scacciare l’invasore dai territori vicini appresso la laguna e anche in altre città del nord Italia.
Mamma mia se gli austriaci la ebbero a male. Una volta tornati in forze (sempre per gli errori fatali) e riconquistata Mestre iniziarono a bombardare Venezia con una cattiveria… avevo anche letto che Venezia è stata la prima città ad essere bombardata dal cielo, pensate.
Questi austriaci si sono serviti di mongolfiere cariche di esplosivo direzionate sulla città. Mi pare che non fecero molte vittime, in quanto si capiva dove cadevano. Trovate delle storie curiose anche con succose notizie tecniche su questo primo tentativo di bombardamento dal cielo, anche perché i veneziani mica stettero a guardare... e chiamarono un tizio per la controffensiva... in verità pare che i primi tentativi austriaci andati a mare, letteralmente, destassero molte risate tra i presenti incuriositi.
E così, fallito il bombardamento dal cielo, ripresero le cannonate su Venezia. Una pioggia dal cielo, copiosa, anche se forse lì e lì come gittata. Se vi interessa, ben due edifici che abbiamo visto assieme (ma non l’ho scritto) hanno ancora conficcate nei muri le palle austriache.
I combattenti per Venezia furono valorosi... ma gente! Erano altri tempi, era il Risorgimento Italiano, persino studiosi e letterati erano tra i primi a buttarsi in prima linea. C'era un sogno da raggiungere, di tre colori, altro che le false promesse d'oltralpe. Nomi come Sirtori, Tommaseo e l’amico poeta napoletano Alessandro Poerio che perse la vita proprio per le ferite riportate in quello scontro per Forte Marghera.
C'è ancora; il forte, lo intravedete entrando in laguna sulla sinistra mentre lasciate la terraferma, così come una palla di cannone su San Girolamo (immagine).
Ciao!
